Editorial Adelphi
Fecha de edición enero 2003
Idioma italiano
EAN 9788845917745
256 páginas
Libro
encuadernado en tapa dura
Dimensiones 15 mm x 23 mm
Questo volume raccoglie i due cicli di lezioni tenute da Giorgio Colli tra il 1965 e il 1967, veri capolavori di esegesi, capaci di fondere un timbro quasi ascetico e una cadenza argomentativa di mirabile rigore. Sotto le chiose rivelatrici di Colli, ogni pensatore entra in una rete di rapporti storici ed epistemologici mobile e imprevedibile. Così Gorgia, anziché modello della "sapienza apparente" e "non reale" usata da "ingannatori" nemici dei filosofi, è un sofista nell'accezione di "fisiologo" e di "fisico", e dunque capace di elaborazioni profonde ed eleganti, che culminano nella celebre tesi della reductio ad impossibile. Quanto a Parmenide, Colli ne ripercorre le vertigini ontologiche indagandone punti cruciali - come il rapporto tra dóxa e alétheia - e nel contempo prospettando accostamenti arditi e illuminanti, come il legame tra l'ón- "il cuore che non trema della verità" - e il brahman indiano..
Giorgio Colli, filósofo y hombre de cultura, fue profesor de filosofía antigua. Pero su labor más destacada se desarrolla en la edición de textos. Su proyecto editorial, su Enciclopedia, era llegar a los lectores reales de los libros, no a especialistas encerrados en sistemas de enseñanza. Constituyó una colección de un centenar de títulos publicados en nueve años, que a menudo ofrecían primeras traducciones en italiano de obras maestras. Los textos eran presentados con un prefacio esencial, suficiente para un lector capaz de juzgar por sí mismo.
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