Editorial Sellerio Editore Palermo
Lugar de edición
Palermo, Italia
Fecha de edición noviembre 2015 · Edición nº 1
Idioma italiano
EAN 9788838932380
294 páginas
Libro
La vastissima letteratura su Gandhi raccoglie, accanto a studi di lodevole serietà, tanta agiografia e, allestremo opposto, altrettanta ostilità, disposta anche al sarcasmo e al pettegolezzo. Questo libro si propone di evitare luna e laltra, dedicando a Gandhi attenzione critica ma anche profondo rispetto. Rinuncia inoltre a proporre al lettore unennesima biografia, un «tutto su Gandhi. Concentrandosi invece su alcuni argomenti centrali, aiuta anche a rispondere a una domanda quanto mai attuale: se la vicenda gandhiana riguardi solo la storia dellIndia o se abbia in sé qualcosa di universalmente valido.
Il primo tra gli argomenti affrontati è quello che compare nel titolo: «tra Oriente e Occidente. «Gandhi - scrive Gianni Sofri - parte per lInghilterra induista, è vegetariano, ma più per rispetto di una tradizione familiare che per una convinzione profonda. È a Londra, capitale tumultuosa di un mondo globalizzato, che riscopre la propria identità e diventa un vero indiano. Quale dei due mondi culturali ha più influito sulla formazione di Gandhi: lIndia con le sue tradizioni e il suo pensiero religioso, oppure la cultura in movimento (oggi la definiremmo «alternativa) con la quale Gandhi entrò in contatto a Londra? Ed è poi giusto separare così nettamente Oriente e Occidente, prima della fase recente della globalizzazione? La formazione di Gandhi è un prezioso paio docchiali per guardare a questo problema. Vi contribuiscono scrittori e pensatori, oltre che indiani, inglesi, russi, americani: Tolstoj primo fra tutti (il carteggio fra Tolstoj e Gandhi è qui riprodotto in unAppendice). E anche Giuseppe Mazzini, che molto influenzò i nazionalisti indiani.
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