Editorial Morcelliana
Fecha de edición julio 2018 · Edición nº 1
Idioma italiano
EAN 9788828400271
160 páginas
Libro
Dagli anni Ottanta del XX secolo, con autori come Jean-Luc Marion, Michel Henry ed Emilie Tardivel, la fenomenologia francese ha assunto una fisionomia originale, che le deriva dall'aver elevato a idee direttrici concetti come quelli di dono, nascita, evento e chiamata e dall'avere ripensato il ruolo del soggetto tramite le corrispondenti nozioni di testimone, donatario e "interloquito". Il volume offre, in prima traduzione italiana, sei saggi - tre di Jean-Luc Marion e tre di Emilie Tardivel -che testimoniano della perdurante vitalità di questa prospettiva. In un puntuale confronto con i classici della fenomenologia (in primo luogo Heidegger e Husserl), ma anche con il pensiero cristiano (Agostino) e con pensatori più recenti (Jan Patocka, Claude Romano), le analisi fenomenologiche di Marion e Tardivel sanno restituire la meraviglia del primo sguardo dell'io venuto al mondo, la gratitudine di fronte al sovrabbondante donarsi dell'essere e la pienezza di senso che si offre a chi presta orecchio, in ogni cosa, all'eco dell'origine.
Jean-Luc x{0026} x02009;Marion nació en Meudon (Francia) en 1946. Ha sido profesor de filosofía en la Universidad de Poitiers, en Paris Xx{0026} x02009;-x{0026} x02009;Nanterre y luego en La Sorbona, en la cátedra de filosofía ocupada anteriormente por Emmanuel Levinas. También ha enseñado en la Universidad de Chicago, donde sucedió a Paul Ricoeur. Entre las distinciones que ha recibido figuran diversos doctorados honoris causa. Desde 2008 es miembro de la Academia francesa. Entre sus numerosas publicaciones cabe destacar en castellano: Prolegómenos a la caridad (1993), El cruce de lo visible (2006), Siendo dado. Ensayo para una fenomenología de la donación (2008), Dios sin el ser (2010), y A decir verdad (2022).
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