Editorial Bompiani
Lugar de edición
Milano, Italia
Fecha de edición noviembre 2023 · Edición nº 1
Idioma italiano
EAN 9788830108707
128 páginas
Libro
encuadernado en tapa blanda
L'allarme per un ipotetico ritorno del fascismo guarda nella direzione sbagliata. L'attenzione degli allarmati democratici si concentra sui segnali più vistosi: gesti identitari (saluti romani, croci celtiche), violenze fisiche, manifestazioni di odio razziale. Si tratta di fenomeni esecrabili, ma appunto perché plateali forse meno pericolosi rispetto a quelli meno immediatamente evidenti: i movimenti politici che, pur ripudiando il ricorso alla violenza agita sul piano fisico (ma non su quello verbale) e pur muovendosi all'interno delle regole del gioco democratico, manifestano chiari caratteri ereditari del fascismo novecentesco. Sono quei partiti spesso difficilmente riconducibili alle categorie di destra e sinistra che vengono convenzionalmente definiti come populisti o sovranisti. Mentre i nostalgici dichiarati del nazifascismo non sono che un fenomeno di nicchia, i populisti europei e americani discendono, consapevolmente o inconsapevolmente, non dal Mussolini fondatore del partito fascista ma dal Mussolini che per primo intuisce i meccanismi della seduzione politica nella società di massa. Dopo anni dedicati a un corpo a corpo storico e letterario con i protagonisti del fascismo novecentesco, Scurati si solleva sopra quella materia bruciante e in queste pagine ne individua con limpida precisione le leggi e le eterne insidie, consegnandoci un testo fondamentale per affrontare l'epoca inquieta che stiamo attraversando.
x{0026}lt;P x{0026}lt;B Antonio Scurati x{0026}lt;/B (Nápoles, 1969) es profesor de Literatura Contemporánea en la IULM de Milán y estuvo al frente del Centro de Estudios sobre el Lenguaje de la Guerra y la Violencia de la Universidad de Bérgamo. También colabora en prensa y es autor de varios ensayos y novelas. Con x{0026}lt;I M. El hijo del siglox{0026}lt;/I (Alfaguara, 2020), una obra que ha marcado un antes y un después en la forma en que se narra el fascismo y que dio inicio a un ciclo literario que está siendo traducido en más de cuarenta países, Scurati ha alcanzado un éxito sin igual en Italia, donde recibió el Premio Strega 2019, y el reconocimiento como uno de los mejores escritores europeos de la actualidad. Tras x{0026}lt;I M. El hombre de la providenciax{0026}lt;/I (Alfaguara, 2021), ganador del Premio Europeo del Libro 2022, llega x{0026}lt;I M. Los últimos días de Europax{0026}lt;/I , el tercer volumen de un proyecto que ya forma parte de la historia de la literatura contemporánea.x{0026}lt;/P
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