Editorial Bompiani
Lugar de edición
Milano, Italia
Fecha de edición abril 2017 · Edición nº 1
Idioma italiano
EAN 9788845284045
272 páginas
Libro
Si sa che l'Italia è un paese estetico. Meno noto è che essa ha prodotto nel corso degli ultimi cinquant'anni un cospicuo numero di pensatori di alto livello che hanno portato un contributo originale e innovativo aprendo orizzonti inediti su che cosa è il bello e che cosa è l'arte. Tra questi i più noti sono Gillo Dorfles, Luigi Pareyson, Umberto Eco, Italo Calvino, Gianni Vattimo, Massimo Cacciari, Giorgio Agamben, Guido Ceronetti. Ma non dovrebbero essere ignorati anche molti altri poco conosciuti come i filosofi Andrea Emo e Gianni Carchia, la femminista Carla Lonzi, e lo stilista Quirino Conti. Essi hanno ripensato in modo nuovo alcune categorie estetiche (armonia, ironia, sublime, tragico, arguzia, acutezza) che appartengono al patrimonio culturale plurisecolare della cultura italiana. Si sono confrontati con la realtà politica, sociale, antropologica del loro paese e hanno trovato nell'ambito dell'estetica soluzioni che suggeriscono stili di vita e modi di sentire capaci di aprire spazi di libertà e di autenticità.
Agudo e irreverente, Mario Perniola (Asti, 1941- Roma, 2028) logra capturar en sus ensayos la esencia de la contemporaneidad occidental. Hace girar su reflexión sobre tres ejes x{0026} x02014;arte, política, comunicaciónx{0026} x02014; que le permiten componer pequeñas postales, esbozos sorprendentemente precisos de la vida cotidiana. Además, claro está, de una vasta obra filosófica que lo sitúa como una de las figuras sobresalientes del pensamiento italiano y europeo. Entre las traducciones al castellano de su obra cabe destacar Contra la comunicación (Amorrortu, 2006), Del sentir (Pre-Textos, 2008), El sex appeal de lo inorgánico (Trama, 2014) y Los situacionistas (Antonio Machado, 2015).
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