Divina Commedia

Resumen del libro

Cento canti di altissima poesia: la Divina Commedia è considerata il primo testo della letteratura italiana. L'opera immortale del nostro sommo poeta è qui presentata in un'edizione che riproduce il testo critico secondo l'ultima vulgata stabilita da Giorgio Petrocchi. Il primo a definire Divina la Commedia di Dante fu Boccaccio; il titolo Divina Commedia risulta per la prima volta in una edizione del 1555. Il senso del viaggio dantesco nell'oltretomba può essere rintracciato nella discussa Epistola a Cangrande della Scala al quale l'autore dedica il Paradiso: Dante spiega di aver voluto mostrare agli uomini che l'unico modo per elevarsi dalla loro condizione di peccatori e per conquistare verità e salvezza è affidarsi al retto uso della ragione. Un viaggio allegorico attraverso cui il poeta, e con lui l'umanità tutta, riesce ad abbandonare la selva oscura della propria miseria per rendersi degno di attingere al divino.
Commento a cura di Giovanni Fallani e Silvio Zennaro
Introduzione di Italo Borzi
Edizione integrale

Biografía del autor

Juan Barja es escritor. Director del Círculo de Bellas Artes de Madrid durante los años 2004- 2019, ha publicado numerosos libros en el terreno del ensayo y la poesía, además de traducciones y ediciones críticas y bilingües de obras clásicas de la literatura.