Editorial Marsilio Editore Spa
	
					
					
					
					   Lugar de edición
					
					Venezia, Italia
					
					
                    
					
					
					
						Fecha de edición  enero 2022  · Edición nº 1
					
					
					
						
						
							
						Idioma italiano
							
							
							
						
						
						
						
						
						
						
						
						
					
			    	EAN 9788829713783
					
						
						128 páginas
					
					
					
						
					
					
					
					
						Libro
                    
					
								
					
					
						
Oggi l'architettura sta vivendo una stagione di grande instabilità. Sulla scia della globalizzazione, la pervasività della tecnologia e delle mode, le problematiche sociali ed economiche e il conseguente disorientamento dell'individuo ne hanno radicalmente trasformato gli assunti teorici e le applicazioni pratiche. Se un tempo l'architettura era un'unità compatta, con una finalità chiara e definita, ora si ha la sensazione che i suoi valori stiano attraversando una crisi profonda. Che l'armonia e la coesione del passato - fatte le opportune eccezioni - abbiano ceduto il passo a un caotico insieme di saperi specifici e isolati. Quali misure occorre adottare per restituire all'architettura la sua natura di magica "scrittura terrestre", in questo periodo messa in ombra da intenzioni temporanee ? È possibile ridare smalto alla bellezza, ormai dimenticata o volutamente accantonata ? In questo volume, Franco Purini si chiede come combattere la superficialità delle istanze contemporanee del costruire e come ridefinire un linguaggio che non sia un insignificante esperanto . Riflettendo sui concetti di origine e inizio, vuoto e pieno, bene e male, natura e tecnologia, spazio e tempo, l'autore affronta alcune delle questioni centrali per riscoprire lo statuto primario dell'architettura: quello di rappresentazione fisica della nostra esistenza in tutta la sua estensione e nel mistero che l'accompagna da quando esistono le comunità umane .
			
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