Editorial Feltrinelli
Lugar de edición
Milano, Italia
Fecha de edición junio 2013 · Edición nº 1
Idioma italiano
EAN 9788807900372
334 páginas
Libro
Ecco un classico della poesia italiana ed europea studiato e commentato da altri due poeti che hanno ormai un loro posto indiscutibile nel panorama della nostra letteratura. Foscolo si occupò del Petrarca nel 1823 e di Leopardi tra il 1825 e il 1826. E proprio nell'età di un grande risveglio culturale dove, accanto allo sbocciare della sensibilità romantica, prendeva il via il sentire estetico moderno. Il "Saggio sopra la poesia del Petrarca" di Ugo Foscolo non segna soltanto un punto fermo nella stessa storia della critica della poesia petrarchesca: è anche la testimonianza di come un grande poeta sappia "far critica", riuscendo a cogliere, dietro il cristallo apparentemente immobile dello "stile" petrarchesco, i grandi e problematici destini dell'uomo di sempre. Il commento del Leopardi alle "Rime" del Petrarca è esemplare sia perché può considerarsi una acuta guida alla loro lettura sia perché, al contempo, è lo strumento per comprendere la poetica dello stesso autore dei "Canti".
Francesco Petrarca (Arezzo, 1304 - Arquà Petrarca, 1374) Hijo de un exiliado florentino, Petrarca vivió hasta su madurez en Aviñón, entonces sede del papado y centro, por tanto, de la cristiandad, lo que le permitió reunir la mejor biblioteca clásica de Occidente. Fue autor de una ingente obra latina que le valió el título de padre del Humanismo , y su Canzoniere desencadenó un ideal estético llamado petrarquismo que determinó la historia de la poesía europea durante doscientos años. En La ascensión al Mont Ventoux , uno de sus textos latinos más conocidos, Petrarca convierte una anécdota biográfica en una emotiva alegoría de la vida humana como camino de perfección.
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