Editorial Editori Laterza
Lugar de edición
Bari, Italia
Fecha de edición noviembre 2016 · Edición nº 1
Idioma italiano
EAN 9788858126387
565 páginas
Libro
"Questo ragazzo deve tutto al suo nome" diceva di lui Marco Antonio, che lo disprezzava, a torto sottovalutandolo. Però era vero, e Augusto ne era talmente consapevole da affrettarsi a promuovere, non appena gli fu possibile, la divinizzazione di Giulio Cesare, padre suo adottivo, come caposaldo del suo potere. Il capolavoro di Augusto è stato imporre l'immagine di sé come vero e coerente erede e continuatore dell'opera di Cesare, ormai divinizzato, mentre in realtà la trasformava, se non nel suo contrario, certo in altro. "Divus Iulius" e mummia di Lenin nel mausoleo sulla Piazza Rossa sono fenomeni che si richiamano l'un l'altro. Quella di Augusto è la tipica parabola del potere scaturito da una rivoluzione e approdato a una forma originale di restaurazione: ragion per cui, nel concilio degli dei immaginato dall'imperatore Giuliano, Augusto viene apostrofato come "camaleonte". Questo libro recupera, attraverso fonti greche solo parzialmente esplorate, pagine cruciali dell'"Autobiografia" di Augusto, abilmente apologetica, scritta nel 25 a.C, quando egli aveva ormai definitivamente consolidato il suo potere monocratico, pur nella raffinata finzione di aver restaurato la repubblica.
Luciano Canfora. Nacido en Bari en 1942, es profesor de filología griega y latina en la Universidad de Bari y uno de los grandes especialistas en Historia Antigua. Autor prolífico y traducido a múltiples idiomas, entre su abundante producción destacan los libros como La biblioteca desaparecida, El misterio de Tucídides, Una profesión.
|