Editorial Garzanti Libri
Lugar de edición
Milano, Italia
Fecha de edición octubre 2018 · Edición nº 1
Idioma italiano
EAN 9788811149675
Libro
Ci fu un tempo in cui l'Europa era il centro del mondo. La sua supremazia si estendeva su tutto il pianeta, in ogni campo del sapere e dell'agire. Accadeva cento anni fa, all'apice di un'ascesa iniziata quattro secoli prima, con la scoperta del Nuovo Mondo e la circumnavigazione dei continenti da parte di intrepidi navigatori. All'inizio del Novecento la guerra appariva un rischio evitabile con la diplomazia, dopo oltre quarant'anni di pace e di progresso che sembravano destinati a durare e a diffondersi nel mondo. Improvvisamente, con la Grande Guerra, l'ottimismo crollò e l'Europa mondiale naufragò nella tempesta che essa stessa aveva scatenato. Con verve narrativa e affascinante erudizione, Emilio Gentile ricostruisce l'apogeo dell'Europa e il ruolo di vero e proprio laboratorio che l'Italia giocò in quegli anni: il nostro fu uno dei paesi in cui si manifestarono i primi segnali della crisi di un intero continente e i sintomi del crepuscolo di una civiltà di cui ancora oggi, a distanza di un secolo esatto, viviamo le conseguenze. Ricostruire quel che accadde in quella stagione può aiutare a comprendere quel che succede oggi nel mondo del terzo millennio, in un momento in cui l'Europa, sempre più indecisa, rischia di scivolare verso una definitiva e pericolosa marginalità.
Emilio Gentile es profesor emérito de la Universidad de Roma La Sapienza y miembro de la Academia Nacional de los Lincei. Es uno de los principales historiadores del fascismo italiano en todo el mundo, autor de una amplísima obra traducida en distintos países. En Alianza Editorial están publicados sus libros "Mussolini contra Lenin", "Fascismo" y "La mentira del pueblo soberano en la democracia". En 2003 recibió el Premio Hans Sigrist, de la Universidad de Berna, por sus estudios sobre las religiones de la política. Colabora con "Il Sole 24 Ore".
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