In questo romanzo che racconta il cuore nero del Nordest e, più in generale, dell'Italia patinata ed "emergente", Carlotto "mette a frutto" le pessime conoscenze che ha fatto in carcere, nel mondo criminale e anche tra i personaggi delle istituzioni e ci dà uno sconvolgente ritratto dell'Italia nera dei nostri anni. Il giovane e bel protagonista del romanzo ha un solo scopo: lasciarsi alle spalle una storia politica in cui non ha mai creduto veramente e che gli ha procurato solo guai ed entrare nel mondo dei vincenti. Per farlo, si darà una sola regola: prevaricare a ogni costo, con ogni mezzo.
Massimo Carlotto (Padua, 1956), fue víctima de un error judicial cuando tenía 19 años, el peso del cual tuvo que soportar durante años. En 1993, con la opinión pública a su favor, el presidente de la República le concedió la gracia. En su primera novela, Il fuggiasco (1995), utilizó sus propias experiencias con el mundo de la delincuencia y la corrupción. Con La verdad del caimán inició una serie policiaca protagonizada por Marco Buratti. Dentro de la novela negra, se le incluye en el grupo de escritores mediterráneos, junto con Manuel Vázquez.
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