Alcune questioni di filosofia morale

Resumen del libro

In queste pagine straordinarie, frutto di lezioni tenute dalla Arendt negli Stati Uniti a metà degli anni Sessanta, il lettore può cogliere l'avvio di quella riflessione sulla "banalità del male" complementare, ma non contrapposta, a quella sulla "radicalità del male", sviluppata negli anni della stesura de Le origini del totalitarismo e può risalire inoltre alla fonte di quei pensieri che nel volgere di qualche anno porteranno l'autrice alla composizione de La vita della mente. E se anche Eichmann è citato solo una volta e di passata, è ovvio che egli sta sullo sfondo e rappresenta il caso esemplare, e al contempo estremo, che orienta la requisitoria arendtiana contro le concezioni teologiche e metafisiche del male. Con la chiarezza dell'intento didattico, la Arendt inaugura qui la sua interrogazione, in chiave decostruttiva, delle eterne questioni che riguardano il rapporto dell'io con se stesso.

Biografía del autor

Hannah Arendt se ha erigido, gracias a su profundo conocimiento del pasado y a sus agudas observaciones sobre el mundo moderno, en uno de los puntos de referencia fundamentales para el conocimiento de la filosofía política. Nacida en Hannover, estudió en Marburgo, Friburgo y Heidelberg, donde se graduó en Filosofía. En 1933, cuando los nazis ocuparon el poder, emigró a París. Más tarde se instaló en Estados Unidos, donde dirigió la Conferencia sobre las Relaciones Judías (1944-1946) y también la Jewish Cultural Reconstruction Inc. Fue catedrática en la Universidad de Chicago y enseñó asimismo en Columbia, Princeton y Berkeley. De su importante obra se han traducido al castellano, entre otras, Los orígenes del totalitarismo, La condición humana, Sobre la revolución, Eichmann en Jerusalén, Hombres en tiempo de oscuridad y Crisis de la República.