Editorial Sellerio Editore Palermo
Lugar de edición
Palermo, Italia
Fecha de edición marzo 2021 · Edición nº 1
Idioma italiano
EAN 9788838941948
224 páginas
Libro
Alcuni anni fa, nei suoi percorsi e studi da storico, Barbero ha incontrato una storia che non poteva essere racchiusa in un saggio. Ed è quella di Alabama, che pur non essendo nato come reazione alla storia recente ne anticipa i motivi profondi, scandagliandone l'oscurità delle viscere. È la vicenda di un eccidio di neri, di negri , durante la Guerra di Secessione, la prima grande lacerazione nazionale che divide il paese tra chi vuole bandire la schiavitù e chi non ne ha nessuna intenzione. Ed è la storia di bianchi pulciosi e affamati che vanno in guerra per pochi spiccioli e che sentono il diritto naturale di fare dei negri quello che vogliono. Tutto questo diventa il racconto fluviale, trascinante, inarrestabile, dell'unico testimone sopravvissuto, Dick Stanton, soldato dell'esercito del Sud, stanato e pungolato in fin di vita da una giovane studentessa che vuole ricostruire la verità. Verità storica e romanzesca, perché Barbero inventa una voce indimenticabile, comica e inaffidabile, logorroica e irritante, dolente e angosciosa, che trascina il lettore in quegli abissi che ancora una volta si sono riaperti. Il nuovo romanzo di Barbero va davvero a toccare i tratti del carattere americano che sono deflagrati negli eventi dell'ultimo anno e degli ultimi mesi: la questione del suprematismo bianco, il razzismo profondo che innerva persino le istituzioni, la mentalità paranoica, l'orgoglio e la presunzione di farsi giustizia da sé, la violenza che scaturisce dalla povertà, dalla rabbia, da ciò che si vive come ingiusto sulla propria pelle e che si rovescia su chi è ancora più debole.
Alessandro Barbero, escritor y profesor de Historia Medieval en la Universidad de Piamonte Oriental, es uno de los más reputados historiadores italianos. Ha publicado numerosos libros, entre los que destacan los ensayos La batalla. Historia de Waterloo (2004) y Dante (2021), así como la novela histórica Diario de Mr. Pyle. Venturas y desventuras de un gentilhombre americano en las guerras napoleónicas (1996), por la que obtuvo el Premio Strega, el máximo galardón literario de Italia.
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