Editorial Editori Laterza
Lugar de edición
Bari, Italia
Fecha de edición marzo 2017 · Edición nº 1
Idioma italiano
EAN 9788858128329
Libro
La resistenza dellunico popolo che rifiutò lassimilazione a Roma.
La lunga guerra che oppose limpero alle genti ebraiche della Palestina e della Diaspora.
La tragica caduta di Gerusalemme e la fine del Tempio.
Uno scontro dalle conseguenze enormi per lidentità stessa dellOccidente.
«A salvare il Tempio non valsero né gli sforzi dei Giudei, subito accorsi a combattere le fiamme, né lintervento di Tito in persona, che si precipitò alla testa del suo stato maggiore ordinando ai soldati di spegnere lincendio. Ormai la violenza dello scontro era cresciuta a dismisura e gli ordini non venivano più ascoltati da uomini che, sentendo di avere finalmente in pugno la vittoria, erano in preda ad un furore incontenibile e ad una smodata brama di saccheggio. Anziché estinguere le fiamme, le alimentarono. Il Tempio era perduto.
Il conflitto tra Romani ed Ebrei fu una guerra ai limiti del genocidio, segnata dalla totale incomunicabilità tra le due parti: lo zelo ebraico verso la Legge divina da un lato, la devozione romana per le umane leggi dellimpero dallaltro. Un disastro per Roma, che nello scontro dissipò buona parte della sua forza militare e disperse un patrimonio non rimpiazzabile di energie vitali, quasi quanto per gli sventurati Ebrei. Una vicenda i cui cupi rintocchi continuarono a lungo a risuonare, non solo in Oriente.
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