Editorial Sellerio Editore Palermo
Lugar de edición
Palermo, Italia
Fecha de edición abril 2014 · Edición nº 1
Idioma italiano
EAN 9788838931758
170 páginas
Libro
Il 28 giugno 1914 a Sarajevo un attentato contro l'arciduca d'Austria Francesco Ferdinando accende la Prima guerra mondiale. Ma è davvero l'attentato la causa scatenante o non rappresenta forse la conclusione di una lotta tra guerra e rivoluzione? Luciano Canfora spiega l'origine della Grande Guerra come primo atto della guerra civile europea e baratro in cui precipita la centralità dell'Europa.
La trama intricata delle cause che hanno portato alla Grande Guerra è un vero laboratorio per lo studioso di storia.
Partendo dalla scintilla dell'attentato di Sarajevo, lo storico Luciano Canfora svolge un'analisi che offre al lettore una prospettiva nuova. Accanto alla discussione dei fatti, delle circostanze e delle interpretazioni, è qui condotto un esame (acuto com'è proprio della scienza del filologo Canfora) delle parole che allora furono dette, e furono mortifere.
Questa vivace sintesi si svolge attraverso i principali nodi storiografici: le diverse interpretazioni di parte; i comportamenti delle forze in campo; il rapporto tra i sistemi politico elettorali e i meccanismi delle decisioni; gli scivolamenti progressivi che condussero al conflitto; la colpa tedesca o la responsabilità collettiva ; la guerra degli spiriti dei grandi intellettuali e degli accademici; la reazione a catena delle alleanze; i falsi di guerra .
La prosa elegante dello storico-filologo si coniuga qui con la vivacità espositiva di un testo nato per la radio.
Luciano Canfora. Nacido en Bari en 1942, es profesor de filología griega y latina en la Universidad de Bari y uno de los grandes especialistas en Historia Antigua. Autor prolífico y traducido a múltiples idiomas, entre su abundante producción destacan los libros como La biblioteca desaparecida, El misterio de Tucídides, Una profesión.
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